Vi segnaliamo l'apertura della campagna referendaria dei nostri amici del Comitato valdostano “VOTA SI’ PER FERMARE IL NUCLEARE”:
VENERDI’ 15 APRILE 2011 ORE 21.00
AOSTA - CINEMA TEATRO AURORA (Parrocchia dell’Immacolata)
"STORIE DI SCORIE"
SPETTACOLO TEATRALE DI E CON ULDERICO PESCE
Spettacolo vincitore dei seguenti premi: PREMIO FRANCO ENRIQUEZ 2008 per un teatro e una comunicazione d’impegno civile; PREMIO CALANDRA 2008; PREMIO NAZIONALE LEGAMBIENTE 2005
Al termine della rappresentazione, ULDERICO SARA’ A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO per discutere dello spettacolo e dei problemi posti da un EVENTUALE RITORNO DELL’ITALIA AL NUCLEARE.
INGRESSO GRATUITO.
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“Storie di Scorie” ricostruisce l’avvento dell’industria nucleare italiana, il pericolo che ancora oggi rappresenta e le modalità tecniche del funzionamento di una centrale atomica.
Il testo racconta la vita Nicola, figlio di un contadino del Metapontino (MT) che ha lavorato come addetto alle pulizie nel deposito nucleare della Trisaia di Rotondella (MT) dove negli anni ’60 arrivarono 84 barre di uranio radioattivo provenienti dagli USA delle quali, 64 sono ancora conservate nel deposito lucano, altre riprocessate, altre ancora sono conservate nel deposito nucleare della Casaccia, a 25 chilometri a nord-est di Roma.
Nicola, avendo scoperto illeciti da parte dell’Enea, è stato licenziato.
Successivamente è partito volontario per la Bosnia, dove ha respirato polvere di proiettile all’uranio e si è ammalato. Tornato in Italia ha fatto domanda alle Poste Italiane ed è stato assunto come postino a Saluggia (VC). La piccola casa che ha preso in affitto è sulla Dora Baltea, la finestra si affaccia proprio sul deposito nucleare del luogo.
A novembre del 2003 decide di tornare in Lucania per partecipare alla protesta contro il decreto 314 emanato dal Governo, secondo il quale a Scanzano Jonico, paese dove è nato e dove suo padre ha un’azienda agricola, dovrà nascere il deposito unico di scorie nucleari italiane.
Nicola sarà tra gli organizzatori della protesta contro il decreto e comincerà ad informare la popolazione sul pericolo del deposito nucleare della Trisaia di Rotondella dove ha lavorato anni prima e nel contempo denuncerà la situazione di alto rischio in cui vivono oggi i depositi nucleari di Latina, della Casaccia di Roma, di Caorso, di Trino ecc.
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